La giurisprudenza della Corte Costituzionale e del Giudice di merito.La complessa materia della fecondazione artificiale umana trova, in Italia, una regolamentazione ormai pressocché integralmente affidata alla legge n. 40 del 19 febbraio 2004, dettata appunto in materia di PROCREAZIONE MEDICAMENTE ASSISTITA (PMA). Giunta al termine di un lungo percorso giurisprudenziale, nell'ambito del quale hanno trovato soluzione, spesso anche in modo contraddittorio, le numerose problematiche inerenti alla tutela dei soggetti coinvolti nei procedimenti di fecondazione artificiale umana, la legge attualmente vigente, ......
La giurisprudenza della Corte Costituzionale e del Giudice di merito.
La complessa materia della fecondazione artificiale umana trova, in Italia, una regolamentazione ormai pressocché integralmente affidata alla legge n. 40 del 19 febbraio 2004, dettata appunto in materia di PROCREAZIONE MEDICAMENTE ASSISTITA (PMA). Giunta al termine di un lungo percorso giurisprudenziale, nell'ambito del quale hanno trovato soluzione, spesso anche in modo contraddittorio, le numerose problematiche inerenti alla tutela dei soggetti coinvolti nei procedimenti di fecondazione artificiale umana, la legge attualmente vigente, espressione di un largo consenso parlamentare al momento della sua approvazione, evidentemente frutto anche di compromessi, ha superato altresì il vaglio di una consultazione referendaria svoltasi il 12 e 13 giugno 2005, e che per effetto di una partecipazione al voto di una percentuale di elettori inferiore al quorum del 50% previsto, ha espresso un risultato inapplicabile alla legge e, pertanto, ininfluente.