L'Amministratore di sostegno è insieme ausiliario del Giudice e rappresentante del beneficiario, in un oscillare continuo tra questi due poli, in funzione delle necessità e degli interessi ai quali occorre dare risposta, nella ricerca continua di un equilibrio tra le diverse esigenze.
Se a seguito di una nomina giudiziaria prevarrà almeno in un primo momento il profilo istituzionale, per cui la figura dell'A.d.S. potrà essere assimilata ad una sorta di “longa manus” del Giudice Tutelare, nel caso di nomina su designazione della persona prevarrà il profilo privatistico ed il rapporto fiduciario. Con il tempo anche l'A.d.S. di nomina fiduciaria potrà acquisire un ruolo “pubblico di contenimento”; analogamente l'A.d.S. di nomina giudiziaria potrà conquistarsi il ruolo di consigliere del beneficiario: ciò che peraltro costituisce il miglior risultato conseguibile.
Relazione al Corso sul ruolo dell'amministratore di sostegno tenuto a Genova il 27/04/10.
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