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Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia

  • Missione amministrazione di sostegno, di Cesare Fossati

    Un esempio concreto delle attività richieste all'amministratore di sostegno per cercare di riportare ad un più corretto inquadramento l'attuale dibattito conto la misura di protezione

    La misura di protezione dell’amministrazione di sostegno da qualche tempo è presa di mira da suoi detrattori, che non perdono occasione per metterne in evidenza limiti e inefficienze.

    Come ogni cosa umana, pure l’amministrazione di sostegno presenta limiti e difetti, talvolta resi più vividi da fenomeni contingenti e concomitanti quali, solo per citarne alcuni, la sproporzione dei giudici tutelari rispetto al numero ormai esorbitante dei casi portati alla loro attenzione, il ridimensionamento del welfare sociale, la tendenza a spersonalizzare e uniformare la misura di protezione, la tendenza a considerarla a tempo indeterminato, vale a dire per sempre, anziché un supporto per un tempo determinato.

    Ogni situazione ha le sue peculiarità e come tale andrebbe trattata.

    Viceversa, si tende a prendere posizione contro la misura di protezione quasi fosse un male in sé.

    Le distorsioni vanno combattute, ma non è mettendo all’indice l’amministrazione di sostegno che si aiutano gli sfortunati che ad essa fanno ricorso o in essa si imbattono.

    E proprio perché ogni caso è a sé, porto ad esempio un mio recentissimo caso.

    continua

    Fossati. Missione amministrazione di sostegno