Il dibattito sulla riconducibilità del fenomeno chiamato dagli esperti con il nome di alienazione parentale tra le sindromi o manifestazioni cliniche scientificamente riconosciute, è destinato almeno in parte a sopirsi, in considerazione degli sviluppi giurisprudenziali, tesi, più che ad accreditare la sua riconoscibilità a livello di comunità scientifica, a constatarne l'effettiva emersione nei casi sottoposti al giudizio delle corti.
Gli esperti parlano oggi più prudenzialmente di disagio o problema relazionale, volendo evitare accuratamente le secche di una rigorosa prova scientifica in relazione alla presenza degli indicatori elaborati da Gardner, l'americano al quale si deve la scoperta del fenomeno che va sotto l'acronimo di PAS.
Certamente è esperienza presente nei casi giudiziari l'osservazione di problemi relazionali nelle coppie che si separano, e in alcuni casi di figli che rifiutano una figura genitoriale, rifugiandosi o colludendo con l'altro genitore, definito alienante.
Si assiste talvolta ad una vera e propria campagna di denigrazione dei figli nei confronti del genitore alienato che lascia esterrefatti per la singolare violenza verbale e finanche fisica.
Corte di Cassazione, sentenza 8 aprile 2016 n. 6919 Tribunale di Cosenza, decreto 29 luglio 2015 Corte d'Appello di Catanzaro, decreto 18 12 2015 Cassazione 20 03 2013 n. 7041 l'articolo