Affidamento – affidamento condiviso – elevata conflittualità tra genitori – affido esclusivo – presupposti.La conflittualità dei genitori non è di per sè ostativa all'affido condiviso; essa lo diventa quando il minore sia permanentemente spettatore di conflitti estenuanti tra i genitori e per tale causa sia esposto a rischio di sofferenza psichica grave o a rilevanti problematiche comportamentali (es. patologie psichiatriche, manifestazioni di chiusura verso la realtà sociale, rifiuto totale della frequenza scolastica e di ogni altra attività ludica o ricreativa, ......
La conflittualità dei genitori non è di per sè ostativa all'affido condiviso; essa lo diventa quando il minore sia permanentemente spettatore di conflitti estenuanti tra i genitori e per tale causa sia esposto a rischio di sofferenza psichica grave o a rilevanti problematiche comportamentali (es. patologie psichiatriche, manifestazioni di chiusura verso la realtà sociale, rifiuto totale della frequenza scolastica e di ogni altra attività ludica o ricreativa, devianze). In tali casi l'affidamento condiviso non è praticabile perchè l'incomunicabilità dei genitori rende difficoltoso il corretto esercizio del ruolo genitoriale. In tali casi l'affidamento del minore al Servizio Sociale può essere superfluo laddove si individuino le risorse di uno dei genitori che soddisfino in maniera più adeguata i bisogni affettivo–educativi del minore e nel contempo offrano maggiori assicurazioni di relazione del figlio con l'altro genitore.