Assegno divorzile – revisione a seguito di nuovo rapporto more uxorio – precarietà della convivenza – disconoscimento dell'assegno – non sussiste – incidenza sulla sua misura.
"Il carattere precario del rapporto di convivenza more uxorio consente di considerare gli eventuali benefici economici che ne derivino idonei ad incidere unicamente sulla misura dell’assegno in quanto, proprio in considerazione di detta precarietà, è destinato ad influire solo su quella parte dell’assegno volto ad assicurare quelle condizioni minime di autonomia giuridicamente garantite che l’art. 5 della legge sul divorzio ha inteso tutelare finché l’avente diritto non contragga un nuovo matrimonio [...]"