Dichiarazione giudiziale di paternità – rifiuto a sottoporsi al test del DNA – principio di non contestazione
Il rifiuto di sottoporsi ad indagini ematologiche costituisce un comportamento valutabile da parte del giudice, ex art. 116, secondo comma, cod. proc. civ., di così elevato valore indiziario da poter da solo consentire la dimostrazione della fondatezza della domanda.
Cass. 13 11 15 n. 23296