La cessazione della convivenza tra genitori naturali non comporta più il venir meno dell'esercizio della potestà (responsabilità). Art. 317–bis comma II c.c.: l'esercizio della potestà spetta al genitore con il quale il figlio convive. – tacita abrogazione per incompatibilità con la Legge 8 febbraio 2006 n. 54 – esigenza di disciplina omogenea tra figli legittimi e naturali – principio di bigenitorialità: ha informato di sé il contenuto precettivo dell'art. 317–bis c.c. eliminando ogni difformità – obiettivo della legge 54/06: assicurare alla ......
L’intervento del Giudice Tutelare nell’esercizio del potere–dovere di vigilanza si sensi dell'art. art. 337 c.c. mostra un interessante esempio di attività giudiziaria particolarmente efficace, oggetto di un nuovo trend giurisprudenziale. L'art. 337 c.c. stabilisce che: “il giudice tutelare deve vigilare sull'osservanza delle condizioni che il tribunale abbia stabilito per l'esercizio della potestà e per l'amministrazione dei beni”. Si tratta di un intervento, da considerarsi alternativo a quello di cui all'art. 612 c.p.c., reso complicato dal sovrapporsi di competenze e dai confini da attribuire ......
I conflitti familiari e genitoriali spesso danno luogo ad interventi di vario genere disposti in ambito giudiziario: dalla consulenza tecnica, al monitoraggio dei servizi sociali, ai percorsi psicoterapeutici non meglio definiti, i cui obiettivi e ambiti d'intervento mal si conciliano con le esigenze giudiziarie e processuali che richiedono una definizione ed auspicabilmente una decisione in termini rapidi e certi, perché i tempi troppo spesso lunghi sono l'antitesi dell'obiettivo prioritario che dovrebbe essere l'interesse dei minori. Si osservano consulenti tecnici che ......